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IndiaEveryday

venerdì 15 febbraio 2008

Signori in casa d'altri?

Oggi pubblico questa foto che ho scattato stamattina ad un telefono pubblico.
Trovo curiosa non la scritta in se' (ovunque si possono leggere frasi ingiuriose contro gli stranieri), ma soprattutto lo strano accostamento.
Infatti il principe di Galles viene quasi sempre nominato a proposito del tessuto dall'omonimo disegno e non in quanto appartenente ad una categoria proverbialmente agiata.
Intendiamoci, non penso che il principe di Galles conduca una vita indecorosa. Semplicemente non viene proverbialmente preso ad esempio come modello di lusso, preferendogli i nababbi, i paperoni e, in letteratura, i cresi.



A quando i paragoni con i nostri politici?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nel senso, forse, che si hanno tutti i vantaggi dei cittadini, ma nessuna responsabilità? Dopotutto mica Carlo ha la grana di governare, ci pensa la Mamy e il Parlamento, e se combina qualche casino è intoccabile.
Sempre parlando di cabine telefoniche, a Napoli ce ne è una presidiata da un vecchietto e se vuoi telefonare da lì devi prima dargli un obolo ^^;