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IndiaEveryday

giovedì 14 agosto 2008

Soldi che prendi, soldi che dai


Sono convinto di avere un rapporto molto strano con i soldi. Nel senso che non mi sembra sia un rapporto comune alla maggior parte della gente che conosco.
In particolare mi crea turbamento il fatto di dare molto più peso ai soldi che spendo, rispetto a quelli che guadagno. Laddove invece ho la sensazione che molti attribuiscano più importanza ai soldi che guadagnano, rispetto a quelli che spendono.
Vediamo un esempio: se una persona mi dice "Hai visto quello, che fortuna! Ha vinto 1.000 euro giocando i numeri al Lotto!". Frasi del genere mi lasciano assolutamente indifferente, perché una vincita di quel genere non mi sembra affatto rilevante. Al punto che, se fosse toccata a me, non saprei neppure cosa farci per quanto pochi mi sembrano, e probabilmente finirei per non comprarci nulla e metterli da parte.
Viceversa, quando si tratta di tirar fuori soldi, questi mi paiono sempre troppi. Non solo mi sembra che qualunque prezzo sia esagerato, ma anche pochi euro, se non ci ho pensato sopra un bel po' prima di spenderli, mi sembrano una spesa eccessiva.
Eppure molti miei conoscenti mi dicono "ma cosa vuoi che sia, per 2 euro"... Ma io neppure quelli riesco a spendere se prima non ho valutato tutte le possibili alternative per farne a meno.

Non è facile convivere con questa situazione. Anzitutto si viene etichettati inesorabilmente come "tirchi", il che potrebbe anche diventare un complimento se poi, al momento buono, si è invece capaci di spendere per ciò che conta veramente.
Ma cos'è che poi conta veramente? L'effetto collaterale principale di questo mio comportamento è proprio la perdita di vista di ciò per cui valga davvero la pena spendere. Sono arrivato ad un punto tale che mi sembra che non valga più la pena di spendere per niente perché, anche se desidero una cosa, c'è sempre una parte di me che mi fa notare che potrei stare bene anche senza.
E quindi ci rinuncio.
Ma poi ci ripenso.
E infine penso "Su dai, non puoi mica comprare tutte le stupidaggini che ti vengono in mente"...
E ci rinuncio.

Insomma, anche la spesa più piccola diventa un dilemma. Anche se poi ho l'impressione di fare quasi sempre la scelta sbagliata.