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IndiaEveryday

mercoledì 17 gennaio 2007

Le canzoni della nostra vita

Inizio questo mio blog riportando il testo di una canzone che per me ha molti significati.
Provate a leggere almeno il ritornello...


Sogno della galleria - F. Simone (1982)

Piove un'acqua scura su di me
com'è tardi, non si arriva mai
piazza affollata, tutti a guardare me,
sono nudo, ho vergogna e scappo via.
Cado, mi rialzo e cado ancora,
pesa sulla testa anche l'aria.
Vedo un riflesso ma non sono quello li
erano più chiari gli occhi miei.
Chiamo un amico, ma l'ombra scappa via
chiamo senza voce, e rossa, rossa, rossa tanta luce.
Manca l'aria in questa galleria
passa proprio sotto casa mia,
strade nascoste, sotterrate ma perchè
e tu in questa stanza cosa vuoi da me?
Cerco una strada, per fermarmi o per andare,
viene da lontano una donna senza un'ombra di pudore.

Voglio correre, voglio andare via, questa non è casa mia,
voglio correre, voglio andarmene oltre questa galleria,
lei mi aspetta e la devo trovare, se ritardo lei può farsi male... male.

La finestra con i vetri rosa si apre sull'interno di una chiesa
manca un altare, non c'è santo né preghiera,
non è inverno ma neanche primavera.
Cerco una strada, per fermarmi o per andare,
verso l'orizzonte, quanto cielo, quanti voli da spiccare.

Voglio correre, voglio andare via, questa non è casa mia,
voglio correre, voglio andarmene oltre questa galleria,
lei mi aspetta e la devo trovare, se ritardo lei può farsi male... male.

Cerco una strada, per fermarmi o per andare,
verso l'orizzonte, quanto cielo, quanti voli da spiccare.

Voglio correre, voglio andare via, questa non è casa mia,
voglio correre, voglio andarmene oltre questa galleria,
lei mi aspetta e la devo trovare, se ritardo lei può farsi male... male.


Voglio correre, voglio andare via, questa non è casa mia,
voglio correre, voglio andarmene oltre questa galleria,
lei mi aspetta e la devo trovare, se ritardo lei può farsi male... male.


Questa canzone riassume quasi tutti i sentimenti della mia vita: la voglia di inseguire i sogni, di uscire dal quotidiano, un percorso costellato di gallerie dalle quali uscire per vedere finalmente la luce, dopo tanto buio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie