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IndiaEveryday

giovedì 11 dicembre 2008

Le ultime parole famose

Oggi sono in vena di citazioni.A proposito, chi indovina il nesso tra l'argomento del post e la foto (presa da Wikipedia), vince la mia amicizia virtuale su Facebook :-).
L'azienda per la quale sto lavorando e che, come spiegato alcuni post fa, sta per licenziare me ed i miei colleghi, non più tardi di un anno fa proclamava che in effetti avevamo qualche difficoltà, ma che comunque eravamo in salute e che ci saremmo ripresi ben presto.Qualcuno nei piani alti annunciava:

"Sappiamo che il 2008 sarà un anno importante, che ci vedrà coinvolti su tanti fronti, un anno in cui avremo poco tempo per rifiatare ma sarà un anno bellissimo, ricco di soddisfazioni, dei successi che sapremo costruire e, perchè no, fortunato !"


Il 2008 inizia ma il ritornello è sempre lo stesso:

"*** è una realtà solida, strutturata e molto esperta, ci si attende molto da noi; il successo di *** dipende da quanto saremo capaci di fare lavorando insieme per continuare a migliorare le nostre performance.
Ora come in passato e, forse, più che in passato il nostro contributo è determinante.
Con l’impegno di tutti, saremo in grado di vincere le sfide del 2008. Uniti come sempre, e ben focalizzati nel realizzare la nostra strategia."


E poi, nel corso del 2008, proclami e annunci a non finire con lo scopo di farci sentire belli, bravi e in forma.
Poi, qualcosa comincia a scricchiolare.
Niente più annunci.
Niente più proclami.

Solo un comunicato stampa in cui si parla di "riorganizzazione", "semplificazione", "nuova strategia"... il tutto per annunciare la chiusura e lasciare così tutti a casa.

Eppure è passato solo un anno.

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