venerdì 14 novembre 2008
giovedì 13 novembre 2008
Agonia
Lo scorso 3 novembre, il senior management dell'azienda per la quale lavoro ci ha comunicato che intende chiudere il suo sito di ricerca e sviluppo in Italia, nell'ambito di una profonda ristrutturazione a livello europeo.
Il risultato è che, a partire da metà gennaio, io ed altri circa 400 colleghi saremo disoccupati, a meno che nel frattempo
a) ognuno si trovi un altro impiego, peraltro difficile in un'area perennemente depressa come quella torinese. Ma si puo' sempre emigrare...
b) L'azienda ci ripensi, peraltro fantascienza
c) Qualcuno ci rilevi, persone-HW-SW in un blocco unico, magari la regione o qualche fondo. Peccato che il problema sia sempre lo stesso: i soldi.
Se qualcuno volesse seguire la vicenda, praticamente ogni giorno si parla di noi sulle pagine locali de La Stampa o Repubblica.
E stasera alcuni saranno anche ad Annozero.
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